Tax Free Shopping: come integrarlo al tuo software di cassa

Valentina Covre

29 Novembre 2022
tax free shopping

Il Tax Free Shopping (TFS) è una modalità di acquisto esentasse che prevede il rimborso dell’IVA per i viaggiatori internazionali.

Al termine del loro soggiorno, i viaggiatori che hanno acquistato beni in modalità Tax Free possono fare richiesta di rimborso presso gli sportelli doganali appositi.

La modalità di acquisto Tax Free è pensata proprio per incoraggiare i viaggiatori internazionali a spendere di più quando si trovano all’estero.

Rinunciando all’IVA sui beni acquistati, i governi possono offrire dei prezzi più vantaggiosi ai turisti. In questo modo, incentivano la loro predisposizione all’acquisto e, in definitiva, favoriscono il turismo nel proprio Paese.

A chi spetta il Tax Free in Italia?

In generale, solo chi proviene da Paesi Extraeuropei o da Paesi Europei che non aderiscono all’UE (come la Città del Vaticano, San Marino o la Svizzera) ha diritto all’acquisto esentasse. Doverosa precisazione: dal 1° gennaio 2021 anche i residenti del Regno Unito (Irlanda del Nord esclusa) hanno diritto al servizio Tax Free.

Non è invece possibile ottenere il rimborso per i cittadini europei che viaggiano all’interno dell’Unione Europea.

Inoltre, ci sono altri requisiti fondamentali che devono essere soddisfatti:

  • l’acquisto deve riguardare beni e non servizi;
  • in Italia l’importo totale dell’acquisto deve superare i 154,94 €, IVA inclusa fino al 31 dicembre 2023 (dal 1° gennaio 2024 il limite di spesa verrà diminuito a 70,00 €);
  • l’acquisto deve essere fatto da un privato cittadino, per consumo personale o familiare;
  • i beni devono essere trasportati al di fuori dell’UE entro 3 mesi dall’acquisto;
  • deve essere emessa regolare fattura elettronica, con indicazione degli estremi del documento di riconoscimento del turista.

Duty Free o Tax Free?

negozi duty-free, ossia i negozi che vendono prodotti esentasse, si trovano principalmente nelle cosiddette zone franche, cioè territori ben delimitati in cui vigono alcuni privilegi come la possibilità di non pagare i dazi di importazione doganali o le imposte statali.

Gli esempi più conosciuti di zone franche sono naturalmente gli aeroporti e le navi da crociera. Ma anche particolari zone geografico-amministrative godono dello status di porto franco, come per esempio il comune di Livigno, in Lombardia.

Ma l’acquisto esentasse può anche essere proposto normalmente in tutti i negozi. È proprio quello che succede con il Tax Free Shopping. Vediamo insieme come funziona nel dettaglio.

Global Blue Tax Free: come funziona?

Global Blue è una società di Tax Refund, nonché il sistema maggiormente utilizzato in Italia per applicare il Tax Free nei negozi.

Come funziona il Tax Free di Global Blue?

A fronte di un acquisto del valore superiore a € 154,94 IVA inclusa, il viaggiatore internazionale può chiedere al negoziante di applicare la procedura per il rimborso dell’IVA. Per ottenere tale rimborso, l’acquirente deve innanzitutto compilare il modulo Tax Free di Global Blue, specificando i propri dati personali e i dettagli dell’acquisto.

Al momento della sua partenza dall’UE, il viaggiatore è chiamato a presentare alla Dogana il passaporto, il modulo Tax Free compilato e la ricevuta (fattura) del proprio acquisto. In questo modo, la procedura viene verificata e validata.

Con Global Blue è anche possibile far validare digitalmente la propria documentazione presso i desk o i totem dell’azienda. Infatti, i sistemi Global Blue sono connessi in tempo reale con i sistemi doganali. E in alcuni aeroporti italiani (come ad esempio Milano Malpensa e Venezia Marco Polo) il turista extra UE è invitato proprio a rivolgersi direttamente agli sportelli Global Blue, anziché alla Dogana.

Infine, il viaggiatore può procedere alla vera e propria richiesta di rimborso, presentandosi di persona in uno degli oltre 600 Punti di Rimborso Global Blue. Tali uffici sono presenti in tutto il mondo, presso diversi aeroporti e centri città. In alternativa, è possibile inviare il modulo Tax Free a Global Blue via posta.

Le modalità di rimborso sono varie: in contanti, oppure tramite accredito su carta di credito, o con bonifico bancario.

Come funziona per il commerciante

Cosa deve fare il commerciante, quando vuole applicare il Tax Free nel proprio negozio?

Innanzitutto, registrarsi al portale della società di tax refund alla quale ha scelto di appoggiarsi (es. Global Blue).
Dopodiché, esporre sulla propria vetrina l’apposito simbolo che faccia sapere ai potenziali acquirenti stranieri che in quel negozio possono avere l’agevolazione del Tax Free!

Il negoziante deve poi accertarsi dell’idoneità del turista a poter usufruire del Tax Free Shopping. I criteri basilari sono due:

  • età superiore a 16 anni
  • domicilio o residenza al di fuori dell’Unione Europea

A fronte dell’acquisto, deve ricordarsi di emettere sempre fattura elettronica per somme superiori a € 154,94, IVA inclusa. Il rilascio del semplice scontrino fiscale non è sufficiente.

Naturalmente il commerciante deve poi procedere all’emissione del modello Tax Free da consegnare al cliente estero. Il modello può essere emesso in formato cartaceo oppure digitale (e inviato quindi al cliente via e-mail).
Qualora il negozio sia dotato di un software di cassa integrato con la piattaforma Global Blue, la fattura Tax Free (Tax Free Form) viene inviata in tempo reale alla Dogana, la quale rilascia un codice di accettazione che viene subito stampato sulla fattura.

Al momento dell’espatrio, il cliente internazionale presenta la documentazione presso gli uffici doganali o gli sportelli Global Blue per la validazione. E, infine, procede alla richiesta di rimborso una volta rientrato in patria.

Se l’operazione viene fatta entro le tempistiche corrette (uscita dall’UE entro 3 mesi dall’acquisto e richiesta di rimborso entro 4 mesi), il negoziante deve procedere a rimborsare l’acquirente extra UE dell’importo dell’IVA da lui pagata in negozio.
Infine, il commerciante potrà dedurre dalla propria dichiarazione dei redditi l’IVA rimborsata al cliente.

La possibilità di applicare in maniera automatica il Tax Free a una vendita è un vantaggio notevole per i negozianti. Nel prossimo paragrafo vediamo insieme quali strumenti attivare per riuscire a farlo.

Tax Free integrato nel software di Cassa

Quanto sarebbe più facile e veloce poter applicare il Tax Free direttamente dal software di cassa?

Con il Software di Cassa di 4WS, puoi farlo!
L’app di cassa è installabile e utilizzabile su tablet iOS e Android e ti consente di effettuare vendite in mobilità nel tuo negozio. Tra le tante funzionalità attivabili – come le modifiche sartoriali o il catalogo digitale – il sistema di cassa di 4WS mette a disposizione anche il modulo per il Tax Free Shopping.

Grazie alla certificazione di Global Blue, emettere il Tax Free con 4WS è facile e veloce. La procedura consente al commerciante di fornire questo tipo di servizio ai clienti esteri in pochi passaggi.
L’unica premessa indispensabile è che il negoziante sia già registrato sul portale Global Blue e abbia inserito i propri dati di accesso in fase di configurazione.

Dopo aver emesso regolare documento di vendita a fronte di un acquisto del valore superiore a € 154,94 IVA inclusa da parte del cliente internazionale, il negoziante non deve far altro che:

  1. Andare sulla lista dei documenti di vendita, selezionare il documento commerciale appena emesso e premere il pulsante “Tax Free”;
  2. Inserire i dati del passaporto o il numero di telefono del cliente: in questo modo Global Blue processerà la richiesta e verificherà i dati del turista, assicurandosi che abbia diritto al tax refund;
  3. Se la richiesta viene accettata, il negoziante procede alla stampa del documento di Tax Free generato dal sistema e lo consegna al cliente. In caso di richiesta rifiutata, 4WS specifica la motivazione fornita da Global Blue per il rifiuto.

Adottare il Tax Free: sì o no?

Perché un viaggiatore fa acquisti quando è all’estero?

  • per comprare prodotti locali che non troverebbe nel suo paese d’origine;
  • per il prestigio di potersi concedere un articolo di un brand acquistato lì dove nasce (comprare un abito Armani a Milano non è la stessa cosa che comprarlo a Parigi!);
  • per sfruttare la possibilità di usufruire del Tax Free.

A ben vedere, dunque, adottare un sistema che consente di applicare la procedura del Tax Free è senz’altro una buona strategia. Specie per quei negozi che hanno sede in luoghi ad alta densità turistica, come le città d’arte, i litorali marini o le località di montagna.

Se poi l’applicazione del Tax Free è un modulo utilizzabile direttamente dal software di cassa, il vantaggio è doppio! Specie quando il sistema è integrato con la piattaforma di Global Blue, che garantisce celerità e affidabilità nell’emissione dei documenti e nella corretta esecuzione delle operazioni di rimborso.

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